In questo articolo scopriremo perchè è importante analizzare i competitor e quali sono i 5 step per analizzarli.
Perchè è importante analizzare i competitor?
Studiare i competitor, la loro offerta, la loro gamma prodotti e la loro comunicazione è importantissimo per diversi aspetti.
- Trarre ispirazione
Analizzando e spiando i competitor puoi scoprire su cosa fanno leva, cosa funziona e avere idee a cui magari non avevi pensato.
- Differenziarsi
Puoi anche vedere dove gli altri sono carenti e scoprire dei “vuoti di offerta”. Puoi inoltre creare degli annunci che emergano dalla comunicazione utilizzata dalla maggior parte dei brand.
STEP 1: crea una lista
Parti dai competitor “ideali” Grandi ma con prodotti e posizionamento simile al tuo. Se per esempio hai un piccolo ecommerce di abbigliamento, potresti partire da Asos o Zalando.
Vicino ad ogni competitor annota tutte le idee che ti verranno durante l’analisi.
Ricorda: se i competitor, soprattutto quelli grandi, stanno facendo determinate cose o intraprendono certe decisioni di marketing, lo fanno perchè stanno funzionando. Quindi cerca sempre di partire dal presupposto che i tuoi competitor ideali siano quelli da cui prendere ispirazione.
STEP 2: SimilarWeb
Nel secondo step dobbiamo utilizzare un tool, per fortuna gratuito, molto utile e con cui possiamo farci venire in mente tantissime idee: SimilarWeb.
Nella barra di ricerca potrai inserire il dominio dei tuoi competitor ed ottenere tantissime informazioni utili alla tua analisi.
Se per esempio inseriamo Zalando (www.zalando.it) e premiamo invio, ci usciranno tantissime info riguardo al loro posizionamento e metriche interessanti.
Possiamo scoprire anche tantissime informazioni riguardante la loro strategia di merketing, soprattutto nella schermata delle fonti di traffico. I loro visitatori per esempio provengono da ricerche dirette e dalle campagne search.
Ciò significa che c’è tantissima awarness riguardo al marchio e che c’è tanta ricerca sia del loro marchio, sia delle parole chiave su cui basano la loro strategia di advertising.
I dati potrebbero variare nel corso del tempo e nel momento in cui leggi questo articolo potrebbero esserci metriche diverse da quelle riportate sopra.
Se una azienda come Zalando sta strutturando le loro campagne su le ricerche Google e sui Social vuol dire che hanno già testato e capito che le loro entrate ne beneficiano. Potrebbe essere utile copiare la loro strategia se siamo un ecommerce di abbigliamento.
Anche se le aziende possono essere dei colossi, con il paid advertising potete competere con loro. Non demoralizzatevi, c’è la possibilità di farvi conoscere anche se non avete a disposizione il budget di una grande azienda.
STEP 3: Ubersuggest e SemRush
Altri tool fondamentali da dover utilizzare durante l’analisi dei competitor sono Ubersuggest e SemRush.
Con questi tool potrai prendere tantissimi spunti e capire quali keyword hanno scelto, quali sono i loro annunci attivi, etc.
Possiamo vedere il traffico organico, a pagamento, l’Authority Score.
Per ogni parola chiave puoi vedere quanto volume di ricerca c’è ogni mese, quanto costa il click su quella keyword e quanto traffico genera. Se ne trovi alcune interessanti segnatele.
Puoi anche vedere altri competitor che competono per le stesse parole chiave su Google Ads.
Inoltre puoi vedere anche gli annunci testuali che utilizzano. Prendi molto spunto da quanto esce dell’analisi dei competitor.
Nella versione di prova gratuita di 14 giorni puoi utilizzare tutte le funzionalità e scoprire una miniera di informazioni sui tuoi competitor.
STEP 4: Facebook Ads Library
Nel caso in cui su Similar Web hai scoperto che i tuoi competitor stanno investendo sui social, analizzali tramite l’Ad Library di Facebook.
In questo modo potrai vedere tutte le loro pubblicità attive in questo momento e che girano sia su Facebook e Instagram.
Questa analisi puoi farla sia per i tuoi concorrenti ideali, concorrenti reali e concorrenti locali. Tutto questo ti è utile sia se vuoi fare delle campagne di retargeting su Facebook o vuoi ampliare la tua strategia di advertising anche su Facebook.
Potete capire che tipo di linguaggio usano, se puntano sulle foto, sui video, su un certo tipo di prodotto, se puntano sulla spedizione, sulla qualità dei prodotti, su aspetti emozionali, etcc.
STEP 5: Ricerca su Google
Cerca le parole chiave su cui si posizionano i tuoi concorrenti, che tipi di annunci fanno e su che aspetti fanno leva.
Differenziati! Se non puoi competere con loro su alcuni aspetti, prova a differenziarti.
Se per esempio cerchiamo “acquistare scarpe online” vediamo che tipo di annunci escono e quali competitor compaiono. Volendo, puoi cliccare su ogni risultato e vedere su cosa puntano i brand.
BONUS
Un’applicazione per Chrome che fa miracoli è Wappalizer”, che ti permette di vedere tutti i plugin che utilizza il tuo competitor. Se per esempio il competitor ha un Facebook Pixel, significa che fanno pubblicità su Facebook o comunque collezionano i dati dei clienti per identificarli su Facebook.
Se sei una PMI o libero professionista puoi utilizzare una procedura semplificata:
Puoi cercare su google quello che cercherebbe una normale persona che ha bisogno di te. Per esempio “Dietista Milano”.
Segna su un foglio i migliori concorrenti, i migliori annunci e le migliori USP o offerte di valore. Se c’è un vuoto di offerta, non pensarci due volte e buttati.