Tante volte mi è capitato che un cliente, prima di partire con la collaborazione, mi chiedesse aiuto nel riavere indietro le sue pagine social, account pubblicitari e Business Manager dall’ ”agenzia” a cui si erano affidati che gli ha preso tutto sotto sequestro.
Ormai ho perso il conto di tutte le volte che ho sentito episodi simili.
Mi raccomando:
1️⃣ Date sempre l’accesso limitato ai dati o risorse che dovete condividere con i vostri partner.
2️⃣ Se la spesa pubblicitaria è a carico dell’agenzia vi deve suonare un enorme campanello di allarme. La spesa pubblicitaria deve sempre essere fatturata direttamente alla vostra attività!
Non fidatevi di chi vi dice “la spesa pubblicitaria la anticipo io perché gestendo più cose ho delle agevolazioni” o caz*ate varie. Nessuno ha davvero un vantaggio ad anticiparvi dei soldi. Se la vostra agenzia vi dice che sta pagando la spesa pubblicitaria e poi ve la mette in fattura alla fine del mese (probabilmente) vi sta fregando.
Occhio 👀
3️⃣ Settate il Business Manager nel modo corretto e create più di un account pubblicitario.
Truffare le attività o compiere gesti poco trasparenti è il primo motivo del fallimento. Chi ha fiducianei propri mezzi non ha assolutamente bisogno di ricorrere a pratiche del genere.
Se i risultati non sono soddisfacenti, lasciarsi in buoni rapporti con il cliente è la cosa migliore per due aspetti fondamentali:
Prima di tutto può capitare che non ci siano presupposti per ottenere i massimi risultati in ogni singola collaborazione, quindi non c’è motivo di farsi il sangue amaro. L’imprenditore ha tutti i diritti di voler terminare la collaborazione se i risultati non portano né valore né profitto.
In secondo luogo, che senso ha macchiarsi la coscienza con pratiche del genere? Esperienze di questo tipo tendenzialmente portano solamente ad abbassare la propria autoefficacia e la qualità del lavoro.